
Ecco a voi un altro dei madrigali dedicati a Francesco composti da Argia Sbolenfi. L’annotazione in calce è sempre di Lorenzo Stecchetti junior.
Mio Bergoglio e Francesco, pel peccatore manna che comprende, perdona e non condanna; fisso all’antica meta cambiasti in bianco il nero, ma non mutasti mai nel tuo pensiero; apriti al riso e allieta l’Argia pudica e bella, che t’ama, ti canzona e ti favella.
Argia, che si compiace di far ricorso a un linguaggio aulico, senza talvolta accorgersi dei possibili fraintendimenti, adopera qui il verbo canzonare nella sua accezione arcaica di cantare o celebrare.
Per chi fosse interessato, disponibile, anche in formato e-Book, su vari siti. Eccone un paio.
Il sito dell’editore: https://www.youcanprint.it/umorismo-tema-religione/madrigali-a-francesco-9788831605144.html
Il sito ibs: https://www.ibs.it/madrigali-a-francesco-libro-argia-sbolenfi-novella/e/9788831605144
Anteprima disponibile su google libri: