
Ed eccovi il trentasettesimo Madrigale a Francesco, dove Argia propone a Bergoglio un rimedio contro l’omosessualità dilagante tra il clero.
L’annotazione in calce è sempre di Lorenzo Stecchetti junior.
XXXVII È un grave errore al prete negar le donne, e infatti ei si rivolge ai mascolini anfratti. Per la chiesa son croci, ma tu Francesco bello che mi conosci e stimi, usa il cervello: quei monsignori froci affidali all’Argía, che li rimetto sulla retta via. Argia è sconvolta dall’omosessualità dilagante tra il clero, che tante occasioni d’amore le sottrae e, dopo averne analizzate le cause, offre a Francesco i propri servigi per moralizzare la Chiesa. Nell’ultimo verso un anacoluto indica il prorompere dell’ego della nostra poetessa, che qui, forse solo per ragioni metriche, ricorre alla diversa accentuazione del proprio nome.
Per chi fosse interessato, disponibile, anche in formato e-Book, su vari siti. Eccone un paio.
Il sito dell’editore: https://www.youcanprint.it/umorismo-tema-religione/madrigali-a-francesco-9788831605144.html
Il sito ibs: https://www.ibs.it/madrigali-a-francesco-libro-argia-sbolenfi-novella/e/9788831605144
Anteprima disponibile su google libri:
https://wordpress.com/block-editor/post/alberto199884831.wordpress.com/373