
Dal mio ultimo lavoro, una raccolta di poesie satiriche su vaccino e green pass, di recentissima pubblicazione, riporto la prima poesia, nata in ambito universitario.
Il green pass
È il green pass quella gran cosa prodigiosa che il governo ha escogitato per far sì ch’ogni studente come niente si ritrovi vaccinato. Lo pretende Mattarella (quest’è bella), te lo chiede il tuo rettore: se non hai quel documento butti al vento il futuro da dottore. Se gli spieghi il tuo diritto: “Tu sta’ zitto, che vorresti contagiare, complottista nero e sporco più d’un orco, chi s’è fatto vaccinare”. Questo solo ancor ci resta: la protesta dentro aule e facoltà, per mostrare al mondo intero per davvero cosa sia la libertà.
Il libro è attualmente disponibile in formato cartaceo sul sito dell’editore (dove è possibile leggere anche una breve anteprima) e sulle principali librerie on-line:
https://www.youcanprint.it/vaccineide-un-cabaret-di-vaccini/b/8bb5d757-89f7-5122-b89a-4c34e980c9e4
https://www.mondadoristore.it/Vaccineide-cabaret-di-vaccini-Alberto-Di-Janni/eai979122037394/
https://www.ibs.it/vaccineide-cabaret-di-vaccini-libro-alberto-di-janni/e/9791220373944
A breve sarà disponibile anche in formato e-Book.